Andrea Pettinari Photography
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VALLE ADAME' - weekend montano

7/18/2017

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          L'anno scorso non ho avuto modo di girare parecchio in montagna come avrei voluto, quindi quest'anno sto recuperando tutti i momenti persi approfittando appena posso per una fuga in quota; il weekend scorso sono tornato in una tra le valli più sceniche della Valcamonica: la Valle Adamè.
In buona compagnia siamo partiti e strada facendo l'idea è di una "camminata tranquilla"...ma si sa che quando il "Club Del Rischio" (rinominato così dopo varie disavventure degli anni passati) dice "tranquilla" non andrà mai così; man mano si sale, più si scopre che la giornata è incredibilmente perfetta e subito un Rifugio Lissone ed un'incantevole valle si presentano maestosamente ai nostri occhi:



La camminata procede lenta e pacifica, fino a quando non raggiungiamo la meta per la notte, la Baita Adamè; l'idea iniziale è quella di avviarci verso il fondo valle per poi capire quanta voglia abbiamo di salire al Bivacco Ceco Baroni, costruito a 2800mt circa ... e per di più abbiamo intenzione di lasciare gran parte del peso al rifugio per camminare più agilmente.
Bene. ... nulla di tutto ciò ... dopo aver guardato il mio GPS noto che poco dopo il rifugio vi è un sentiero che porta al "vicino" Passo Porta, quindi per non percorrere km in più decidiamo di tentarla.
Ovviamente qua inizia la parte divertente, quella che trasforma la "passeggiata" in "camminatona distruttiva", facendoci passare da prima per un sentiero in fortissima pendenza e mal segnalato e dopo per una sassaia dove non esiste più sentiero, ma solo il nostro equilibrio.
Come se tutto ciò non bastasse il sole ci ha accompagnato "calorosamente" per tutta la durata della camminata, ustionandoci per bene; ma il bello della montagna è questo, faticare per poi arrivare alla cima e godersi lo spettacolo. E così abbiam fatto, dopo 1200mt di dislivello siamo giunti allo scenico Passo Porta, teatro di battaglie della Prima Guerra Mondiale e ancora segnato dai resti delle baracche e costruzioni belliche.



Oramai si è fatta una certa ora, ma il meteo è ancora perfetto. ... al contrario del giorno seguente, durante il quale sono previsti temporali; facciamo dunque ritorno al rifugio lungo un'infinita discesa. Alla fine raggiungiamo la meta e si trascorre una buona serata fatta di incontri, chiacchierate e partite di scala 40! Alla fine si va a nanna, distrutti, ma felici.

La notte porta con se un sacco di pioggia, ma la mattina è una grande sorpresa, perchè il maltempo previsto ha anticipato di gran lunga lasciando spazio ad un'altra giornata di sole, disegnata dalle nubi in forte movimento. Si decide dunque di ritornare pian piano verso l'inizio valle ammirando l'incredibile paesaggio mattutino:



Durante tutti gli anni precedenti trascorsi ad esplorare la valle non ho mai ammirato una mattina così splendente e scenica; decidiamo quindi di proseguire oltre il Lissone per seguire alcuni tratti del Sentiero N°1, che a prima vista sembra seguire la costa della montagna senza alcuna difficoltà ... beh, anche su questo ci sbagliamo e finiamo in un breve tratto esposto dove si attraversa un torrente scosceso. Ovviamente non posso che fermarmi e scattare !!!


Picture

Ahimè le nuvole iniziano a diventare sempre più insistenti e per evitare la pioggia facciamo dietrofront e scendiamo a valle per dirigerci verso Temù, direzione Museo della Guerra Bianca (consigliato vivamente) per non far rimanere la visita del giorno prima solo una passeggiata di piacere, ma anche una memoria verso chi su quelle aspre vette ci ha lasciato la vita in condizioni inimmaginabili.
Non contenti di queste due intense giornate, il ritorno lo facciamo attraversando il Passo del Vivione, il quale si rivela una piacevole scoperta (sono sincero, non l'avevo mai visitato) e ci regala un ultimo spettacolo tra le nuvole per poi fare realmente ritorno a casa ... e crollare nel letto!!!


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    Andrea Pettinari

    Da oltre dieci anni in campo fotografico, non ho mai smesso di amare Madre Natura e di esplorarne ogni singola bellezza rendendola accessibile a chiunque abbia il tempo di "viaggiare" virtualmente con me.

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